Mindfulness Yoga e benessere psicofisico.

Mindfulness Yoga e benessere psicofisico.

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Che cosa accade quando una pratica millenaria come lo Yoga incontra la Mindfulness?

I sentimenti vanno e vengono come nuvole in un cielo ventoso. La respirazione cosciente è la mia ancora.

Thich Nhat Hanh

Il vero benessere si raggiunge quando corpo, mente e emozioni, ritrovano il loro equilibrio e il Mindfulness Yoga è uno degli strumenti più efficaci  per raggiungere questo intento.

Continua a leggere per scoprire di cosa si tratta.

Negli articoli precedenti, abbiamo iniziato un viaggio alla scoperta dello stretto legame tra le pratiche meditative e il nostro benessere psicofisico.

Abbiamo parlato della meditazione come strumento utile per favorire la connessione mente-corpo, dei punti di contatto tra Psicologia e Yoga e infine di come la Mindfulness sia utile per riprendere il controllo della propria vita, per tornare a dirigerla con consapevolezza, lasciando a casa il pilota automatico.

Oggi, voglio approfondire il nostro viaggio parlandoti del Mindfulness Yoga.

Si tratta di un’intuizione abbastanza recente, cioè unire le pratiche Mindfulness allo svolgimento di semplici posizioni Yoga, dando vita a quello che si chiama, appunto,  Mindfulness Yoga o Yoga Consapevole.

È importante sottolineare e ribadire,  come tutte queste pratiche abbiano un unico scopo: il benessere dell’essere umano nella sua completezza.

Vediamo insieme di cosa si tratta.

Mindfulness Yoga: cos’è?

L’unione tra Mindfulness e Yoga ha dato vita ad una disciplina, che attraverso un lavoro psico-fisico, permette di raggiungere l’equilibrio corpo-mente.

Questa pratica agevola il contatto con il proprio mondo interiore, favorendo lo sviluppo della consapevolezza di sé, l’attitudine alla gratitudine e il radicamento al momento presente.

Il Mindfulness Yoga è una modalità dell’Hatha Yoga, una pratica meditativa che insegna a costruire uno spazio entro cui prendersi cura di sé.  

L’Hatha Yoga, attraverso l’addestramento fisico, induce all’ascolto del corpo e dei pensieri nel momento presente, in modo “non giudicante” e compassionevole.

Infatti, la parte davvero funzionale, per il nostro benessere, di questa pratica non è il raggiungimento di una posizione in sé, ma dell’atteggiamento messo in atto durante l’esecuzione.

Per questo quando applichiamo i principi della Mindfulness alla pratica dello Yoga, non facciamo altro che permettere alla nostra mente di abbandonare la tendenza giudicatrice, per muoversi verso sentimenti di compassione verso noi stessi e il mondo che ci circonda.

Praticare Mindfulness Yoga non ha nulla a che fare con dei risultati atletici – questo è del tutto irrilevante – ciò che conta è imparare ad accogliere e accettare se stessi e vivere nel momento presente.

Quando la pratica avviene senza aspettative, si ottiene una connessione tra corpo e mente che si armonizzano, in un equilibrio che guarisce e arricchisce.

Così, il  Mindfulness Yoga conduce a un cambiamento, che avviene quando, finalmente, si raggiunge uno stato di amorevole compassione verso se stessi, che porta alla totale accettazione di sé e delle proprie fragilità.

D’altronde, è questo il vero cambiamento, amare se stessi e aprirsi alla realtà con occhi nuovi, guardare alla vita con mente aperta e senza giudizio.

Come può aiutarti il Mindfulness Yoga.

Il Mindfulness Yoga conduce all’incontro tra mente e corpo, senza condizionamenti esterni e insegna a stare con se stessi.

La pratica del Mindfulness Yoga consiste nel conoscere se stessi attraverso l’esecuzione delle posizioni – asana- dell’hatha yoga.

Come già detto, non si tratta di raggiungere risultati atletici, bensì di sviluppare presenza mentale e apertura del cuore, attraverso un respiro consapevole e un radicamento nel qui e ora.

Gli asana sono dei movimenti del corpo e rappresentano il mezzo che conduce alla consapevolezza, che permette l’esplorazione dei limiti e delle potenzialità del proprio corpo.

Mentre si eseguono le posizioni, s’impara a conoscere e indagare ogni zona del corpo, in modo gentile, cioè senza sforzi eccessivi, al ritmo del proprio respiro.

Questa conoscenza avviene osservando cosa accade al corpo, quando, durante gli asana, si contrae o rilassa la muscolatura.

Attraverso il corpo, conosciamo anche la nostra mente.

Infatti, mantenendo le posizioni, osservando le sensazioni corporee durante gli esercizi, si ottiene non solo una maggiore flessibilità fisica, ma anche una progressiva stabilità psico-emotiva.

Questo accade perché quando ci si concentra su una posizione, la mente si libera dei propri schemi e dalle distrazioni.

La mente smette di vagare tra mille pensieri e diventa consapevole, rispettando la natura del corpo e favorendo contemporaneamente, il rilassamento e l’attenzione al momento presente.

Sviluppare l’attenzione non giudicante della mente, è lo scopo del Mindfulness Yoga, perché quando la mente è attenta al momento presente, è capace di (ri)stabilire l’equilibrio con il corpo e le emozioni.

Se la mente si libera dei condizionamenti esterni e interni, esprime le sue capacità appieno e acquista la calma e la dolcezza necessarie al nostro benessere.

In pratica, il Mindfulness Yoga tiene uniti corpo e mente: connettendo le sensazioni fisiche e le percezioni mentali, agisce per creare armonia nel nostro essere.

Infatti, questa pratica ci permette di conoscere e raggiungere l’equilibrio del sistema corpo, mente e emozioni, e ottenere così il nostro benessere psicofisico, portando la nostra attenzione al qui e ora.

Se siamo centrati nel momento presente, allora non solo stiamo bene con noi stessi, ma siamo in grado di “stare bene” anche nel mondo che ci circonda, di cogliere quella che Kabat-Zinn definiva: “ la bellezza e la ricchezza senza tempo del momento presente”.

I benefici della pratica.

Il Mindfulenss Yoga è una terapia bottom up, ovvero parte dalle sensazioni corporee per agire sulla mente.

Mantenere le posizioni attiva parti del corpo, di cui magari si aveva poca consapevolezza, questa riscoperta attenzione produce lo stesso effetto sulle emozioni percepite.

Infatti, riportare l’attenzione al momento presente, ci rende consapevoli del nostro corpo e delle nostre emozioni, tanto da poter finalmente sviluppare una sana relazione con noi stessi.

Molti sono gli studi scientifici che dimostrano l’utilità e l’efficacia di questa pratica.

Gli effetti positivi sono riscontrabili sia sulla qualità della vita sia sull’umore e il funzionamento cognitivo:

– favorisce una migliore gestione dei sintomi legati agli stati d’ansia o depressivi;

– migliora la qualità del sonno;

– riduce lo stress;

– migliora la gestione e la consapevolezza delle proprie emozioni;

– aumenta l’attenzione;

– favorisce una maggiore consapevolezza corporea;

– migliora la gestione dei disagi psicosomatici;

– permette di riconoscere le proprie convinzioni limitanti, e trasformarle in potenzianti;

– aumenta la consapevolezza del momento presente;

e potrei continuare questo elenco con altri numerosi benefici, ma mi fermo qui.

Perché la cosa davvero importante, e che poi è il punto di partenza da cui derivano tutte queste utilità è che:

 il Mindfulness Yoga  ci rende consapevoli delle nostre emozioni e del nostro corpo, tanto da diventare capaci di disattivare quel “pilota automatico” che non ci permette di godere appieno della bellezza delle nostre vite.

Il momento presente è l’unico momento reale, riportare la nostra attenzione al qui e ora ci rende protagonisti delle nostre vite, e non spettatori passivi in balìa degli eventi.

Se la nostra mente è presente a se stessa e il corpo è connesso ad essa, possiamo essere in grado di affrontare le difficoltà che la vita ci propone, con gratitudine e gentilezza, verso se stessi e gli altri.

Mindfulness Yoga come strumento per la psicoterapia.

John Kabat-Zinn, fu il primo a intuire le numerose utilità dell’applicazione delle pratiche meditative in ambito psicologico.

Con il protocollo clinico (Mindfulness-Based Stress Reduction-MBRS), si era prefisso l’obiettivo di trovare un metodo finalizzato al trattamento del dolore cronico e dello stress.

Kabat –Zinn dimostrò che, coltivando comprensione e accettazione, attraverso un lavoro di consapevolezza dei propri stati mentali e dell’ambiente circostante, era possibile gestire o eliminare gli stati di disagio.

Oggi, in Psicoterapia è possibile utilizzare il Mindfulness Yoga come strumento per sostenere il paziente nel (ri)creare una sana relazione tra il suo corpo e la sua mente, per meglio gestire i suoi stati emotivi.

Infatti, attraverso la pratica del Mindfulness Yoga si attiva l’attitudine all’osservazione distaccata e non giudicante dei propri pensieri, e di conseguenza diventa più facile lasciarli andare.

L’osservazione consapevole dei propri schemi cognitivi, permette di raggiungere la libertà di creare spazio in noi stessi e sviluppare la capacità di agire, e non reagire al sorgere di determinate dinamiche emotive.

Spesso al sorgere di sensazioni o emozioni negative, sia ha la tendenza a scappare da esse o a immergersi totalmente in esse.

Questo provoca disagio e difficoltà nell’affrontare la vita quotidiana, perché si sviluppano dinamiche evitanti o di eccessivo coinvolgimento.

In queste situazioni, il Mindfulness Yoga, allenando il praticante a spostare l’attenzione sul momento presente, favorisce l’accettazione consapevole degli eventi, dei pensieri e delle emozioni sebbene spiacevoli.

L’attenzione focalizzata e la regolazione delle emozioni, che si ottengono con la pratica, insegnano l’osservazione non giudicante e portano a un cambiamento significativo della visione di sé e del mondo.

Conclusioni

Attraverso il Mindfulness Yoga è possibile acquisire la consapevolezza necessaria per raggiungere il proprio benessere psicofisico e affrontare il cambiamento necessario per realizzare la vita che si desidera.

Ma quando lungo la strada verso la propria crescita si ha difficoltà nel gestire pensieri e emozioni, e anche il corpo manda segnali inequivocabili per segnalare il suo disagio, allora bisogna scegliere di prendersi cura di se stess* e chiedere l’aiuto necessario.

Prendersi cura di sé è una scelta, un vero e proprio gesto d’amore verso se stess*, e chiedere l’aiuto di un* psicolog* significa avere consapevolezza dei propri limiti, ma anche avere il coraggio di intraprendere il cammino necessario per superarli.

Se hai domande, vuoi saperne di più, o senti di aver bisogno di un sostegno psicologico scrivimi attraverso il modulo contatti che trovi qui sotto, sarò ben lieta di risponderti!

Inoltre, ti invito a seguire le mie pagine Facebook – Dott.ssa Mariangela De Rogatis –  e Instagram – @balance_psi –  dove troverai spunti e suggerimenti quotidiani per il tuo benessere e la tua crescita personale.

Grazie e a presto.

Dott.ssa Mariangela De Rogatis

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